Inondazioni, cantine allagate, acqua nel garage: la catastrofe climatica causata dal maltempo ha lasciato gravi danni da vento e acqua in gran parte dei paesi europei. Passato il maltempo, si pensa ora a riparare danni. Pompe sommerse, riscaldatori e soprattutto deumidificatori vanno letteralmente a ruba nei magazzini di materiale per l’edilizia e nei negozi online. Con l’aumento della richiesta di deumidificatori con potente tecnologia a compressore sono aumentate anche le offerte poco serie sul mercato. La necessità aguzza l’ingegno! Chi non offre apparecchi di essiccazione adatti a prevenire la formazione di muffa, descrive senza farsi problemi alcuni dispositivi inappropriati come fossero vere e proprie armi prodigiose contro l’umidità elevata.
I meno esperti nel settore, leggendo le descrizioni di alcuni deumidificatori Peltier (detti anche deumidificatori a semiconduttori, elettrici o minideumidificatori) proposte dai venditori, potrebbero pensare che si tratti di strumenti prodigiosi che in molti ambiti rendono superfluo l’impiego di un apparecchio a compressore. Tuttavia si è presto disillusi, poiché anche dopo settimane la cantina non è ancora asciutta e la muffa comincia a formarsi nonostante l’impiego del deumidificatore Peltier.
Con questa guida vogliamo fare chiarezza sulle presunte capacità prodigiose che i venditori poco seri attribuiscono ai deumidificatori Peltier, per permettervi di essere ben informati prima di fare un investimento e di evitare acquisti inutili.
Mito 3: “I deumidificatori Peltier e a semiconduttori sono molto efficienti e consumano poca corrente”
Alla lettura dei dati tecnici dei deumidificatori Peltier è proprio il consumo di corrente a saltare all’occhio. Solo 40, 30 o persino 20 Watt all’ora, è un consumo decisamente inferiore rispetto a quello degli apparecchi a compressore che partono da 200 Watt all’ora.
Troppo bello per essere vero. E infatti si tratta di una mezza verità. Non è solo il consumo orario ad essere rilevante ma soprattutto la potenza attiva. Diciamolo senza mezzi termini: “Quanta corrente si deve consumare per ottenere il risultato desiderato?”
Ora il calcolo appare del tutto diverso. Per condensare un litro di acqua dall’aria, un deumidificatore Peltier di medie dimensioni deve solitamente consumare ca. 2.400 Watt di corrente! Invece, per 1 litro, un apparecchio a compressore necessita solamente di 493 Watt.
Un deumidificatore a semiconduttori richiede quindi un consumo di corrente fino a cinque volte superiore a parità di capacità deumidificante!¹
¹2.400 Watt di correte (80 x 30). Tipico deumidificatore a compressore con consumo di corrente di 290 W/h e una capacità deumidificante di 14 l/24h (a 30 °C/80% u.r.). Per condensare un litro di acqua dall’aria, questo apparecchio impiega quindi 1,7 h e 493 Watt di corrente (1,7 x 290). ² Base di calcolo: prezzo di acquisto di tipici deumidificatori Peltier con capacità deumidificante di 300 ml/24 h 40 euro, prezzo di acquisto di un tipico deumidificatore a compressore con capacità deumidificante di 14 litri/24 h 100 Euro. Da cui si ricava il costo di acquisto per capacità deumidificante al litro: Peltier 133 euro (40 ÷ 0,3), a compressore 7,14 Euro (100 ÷ 14).
Nella scelta del deumidificatore non lasciatevi quindi ingannare dalla potenza oraria indicata nel titolo ma fate attenzione alla potenza attiva riportata.
Non è un mito: i deumidificatori Peltier sono prodotti di nicchia utili
E questo nel vero senso della parola: per gli impieghi di deumidificazione in locali chiusi di piccole dimensioni, i deumidificatori a semiconduttori sono effettivamente adatti. È per questo che anche Trotec, da anni leader di mercato nella deumidificazione mobile, offre anche questi deumidificatori a semiconduttori all’interno della sua gamma di prodotti.
Questi apparecchi sono perfettamente adatti per mantenere all’asciutto armadi e scarpiere,
dispense per alimenti o bagni ciechi. Né di piùné di meno.
Se però occorre realmente asciugare, è necessario un deumidificatore con tecnologia a compressore
Per mantenere asciutti locali superiori ai 10 m² e per asciugare in seguito ad un danno da acqua occorre far ricorso a un deumidificatore ad assorbimento oppure a un deumidificatore a condensazione con tecnologia a compressore.
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